Nato a Locarno nel 1983, Francesco Piemontesi è direttore artistico delle Settimane Musicali dal 2013. “Una combinazione di tecnica superlativa e straordinario gusto” ha scritto qualche anno fa la Neue Zürcher Zeitung a suo proposito. Mai giudizio critico è stato tanto illustrativo e fotografico, visto il debordante talento di questo giovane artista svizzero-italiano, che dopo gli studi con Arie Vardi, Cécile Ousset e il perfezionamento con Alfred Brendel, Murray Perahia e Alexis Weissenberg è salito alla ribalta con alcune importanti affermazioni: in primo luogo il premio al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles e ai BBC Music Awards di Londra. D’altra parte, non si contano i suoi successi in tutto il mondo - dagli Stati Uniti all’Asia - senza dimenticare la partecipazione a importanti iniziative europee: i BBC Proms di Londra, i Festival di Salisburgo, Lucerna, Edimburgo, Verbier, Schleswig-Holstein, né le grandi compagini dalle quali è stato accompagnato: Berliner Philharmoniker, Los Angeles Philharmonic, London Symphony, Orchestra, Wiener Symphoniker, Boston Symphony, Czech Philharmonic, St. Petersburg Philharmonic, Israel Philharmonic, Cleveland Orchestra, Gewandhausorchester di Lipsia, NHK Symphony, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestre de Paris, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la Chamber Orchestra of Europe.
Senza dimenticare nemmeno i direttori con i quali ha suonato: da Mehta a Temirkanov, da Pappano a Blomstedt, da Ivan Fischer a Manfred Honeck, da Daniel Harding a Sir Roger Norrington. Piemontesi svolge inoltre una densa attività cameristica accanto a musicisti come Leif Ove Andsnes, Yuri Bashmet, Renaud e Gautier Capuçon, Leonidas Kavakos, Heinrich Schiff, Christian Tetzlaff, Tabea Zimmermann e il Quartetto Emerson. |