L’innata e poetica musicalità di Stephen Waarts ha reso il violinista olandese-americano uno dei beniamini del pubblico, dopo la prima, grande affermazione internazionale al prestigioso Concorso Regina Elisabetta del Belgio del 2015, a 19 anni, dove si è imposto anche nel voto del pubblico televisivo.
A ciò si aggiunge l’inusuale ampiezza del repertorio, alimentato da un’insaziabile curiosità, che porta Waarts ad esibirsi regolarmente in oltre 30 fra i più noti concerti per violino, accanto ad opere di autori meno conosciuti.
Tra le orchestre con cui ha lavorato si ricordano Chamber Orchestra of Europe, hr-Sinfonieorchester, Antwerp Symphony Orchestra, Orchestre National de Belgique, Lucerne Symphony Orchestra, Halle Orchestra, Münchner Symphoniker, The Cleveland Orchestra e Bilkent Symphony Orchestra, con direttori come Christoph Eschenbach, Marin Alsop, Constantinos Carydis, Nicholas McGegan, Maxime Pascal ed Elim Chan.
Numerose anche le produzioni di musica da camera, con artisti come Andras Schiff, Tabea Zimmermann, Marie-Elisabeth Hecker, Martin Helmchen e Timothy Ridout.
Stephen Waarts si è formato con Mihaela Martin, Aaron Rosand, Itzhak Perlman, Li Lin e Alexander Barantschik. A 17 anni ha vinto il premio Young Concert Artists International Auditions a New York, mentre l’anno dopo ha vinto il primo premio al concorso Menuhin Competition.
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