“Augustin Hadelich è uno dei grandi del violino e avrà un'influenza decisiva su questa forma d'arte in futuro". Süddeutsche Zeitung
Augustin Hadelich è uno dei grandi violinisti del nostro tempo. Conosciuto per la sua tecnica fenomenale, le sue interpretazioni perspicaci e incisive e il suo timbro incantevole, è presente sui più importanti palcoscenici concertistici del mondo. Si è esibito con tutte le principali orchestre americane, oltre che con i Berliner Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, il Concertgebouworkest, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e molti altri eminenti ensemble.
La passata stagione l’ha visto protagonista ai BBC Proms, ad Aspen, La Jolla, Verbier e Salisburgo, dove ha debuttato con i Wiener Philharmoniker. Altri momenti importanti sono stati la residenza alla Konzerthaus di Berlino, la prima tedesca del Concerto per violino di Donnacha Dennehy, appositamente composto per lui, insieme alla Konzerthausorchester Berlin, e i debutti con la Staatskapelle Dresden, l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, la Tonhalle-Orchester Zürich e la NDR Radiophilharmonie.
Il catalogo di registrazioni di Hadelich copre una vasta gamma di letteratura violinistica. Hadelich è un artista Warner Classics, regolarmente protagonista ai Grammy Awards, che ha vinto nel 2016 per la registrazione del Concerto per violino di Dutilleux, L'Arbre des songes, e ai quali è stato candidato altre due volte, nel 2020 con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e nel 2021 per le sue Sonate e Partite di Bach.
Vincitore di numerosi premi, suona un violino di Giuseppe Guarneri del Gesù del 1744, noto come "Leduc, ex Szeryng", prestatogli dalla Tarisio Trust.
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